Descrizione
Il commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato è un'attività di vendita di merci al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande. Si svolge su un’area pubblica disponibile del Comune, è composta da più posteggi e può essere attrezzata. È destinata all'esercizio dell'attività per periodi prestabiliti e offre merci al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande ed erogazione di pubblici servizi.
Nell’ambito del settore alimentare o non alimentare sono determinate le tipologie merceologiche dei posteggi (Decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, art. 28, com. 15).
Approfondimenti
L'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di vendita sulle aree pubbliche mediante l'utilizzo di un posteggio abilita direttamente anche all'esercizio di commercio in forma itinerante nell'ambito del territorio regionale (Decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, art. 28).
L’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche e su aree private a uso pubblico, compresi mercati, fiere, fiere promozionali, manifestazioni straordinarie e gli operatori cosiddetti “alla spunta”, è subordinato al possesso della carta di esercizio e dell’attestazione annuale, come previsto dalla Legge regionale 02/01/2007, n. 1, art. 36-bis.
La carta di esercizio è un documento identificativo che deve essere compilato, in forma di autocertificazione, dall’operatore che esercita l’attività di commercio su aree pubbliche, direttamente o tramite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio a livello regionale.
L’attestazione annuale è un documento rilasciato dal Comune (o dalle Camere di Commercio), da allegare alla carta di esercizio, che comprova l’assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali previsti dalla normativa in relazione all’attività di commercio su aree pubbliche, esercitata negli ultimi due anni. L'attestazione deve essere sempre esibita in caso di controllo.
La carta di esercizio e l’attestazione annuale devono inoltre essere presentate in caso di subingresso da parte del cedente e del cessionario per ottenere l’autorizzazione per il trasferimento della gestione o della proprietà dell’azienda.